Comune di Sella Giudicarie


Il Comune di Sella Giudicarie è stato istituito con decorrenza 1° gennaio 2016 
dalla fusione dei Comuni di Bondo, Breguzzo, Lardaro e Roncone.

Bondo

Bondo è stato un comune italiano di 708 abitanti della provincia di Trento. Dal 1º gennaio 2016 si è fuso con Breguzzo, Lardaro e Roncone per formare il nuovo comune di Sella Giudicarie.
Altitudine: 841 mslm
Superficie: 10,68 kmq
Abitanti: 698 (21 ottobre 2011)
Su un terreno morenico, allo spartiacque tra il bacino del Sarca e quello del Chiese, alla confluenza del torrente Fiana con l´Arnò, Bondo si trova nelle Giudicarie Centrali, luogo tranquillo e ospitale.

La sua posizione, vicino al Parco Naturale Adamello Brenta, offre un ventaglio di possibilità escursionistiche. 

Dal paese si parte anche per raggiungere la catena della Gavardina (Alpi di Ledro), e le altre cime dei dintorni, tra cui il Carè Alto (3462 metri), Cop di Breguzzo (2997 metri), Danerba (2910 metri); Cima d´Arnò (2849 metri) e Cima Valbona (2889 metri).

Da visitare la chiesa medievale di S. Bartolomeo, rimaneggiata in epoca barocca, che s´innalza ai margini settentrionali del nucleo storico.


Breguzzo

Breguzzo è stato un comune di 573 abitanti della provincia di Trento. Dal 1º gennaio 2016 si è fuso con i comuni di Bondo, Lardaro e Roncone per formare il nuovo comune di Sella Giudicarie.
Altitudine: 798 mslm
Superficie: 34,89 kmq
Abitanti: 573 (28 febbraio 2015)
Incorniciato da prati e campi ondulati, Breguzzo è posto all'imbocco dell'omonima valle, la quale penetra profondamente nel gruppo montuoso dell'Adamello e rappresenta una delle vie d'accesso al Parco Naturale Adamello Brenta. La val di Breguzzo offre infatti la possibilità di escursioni con molti punti di ristoro, alla scoperta di una natura ancora incontaminata, che ospita e protegge una grande varietà faunistica e arriva ai 3000 metri di quota.

Il paesaggio è piacevolmente alpestre, data la sua media altitudine, e l´ottimo clima rende il luogo particolarmente indicato per soggiorni di seniores. Le moderne strutture sportive e la possibilità di trekking alla scoperta delle bellezze naturali dei dintorni con rifugi e malghe dove trovare ristoro ne fanno un posto di vacanza anche per i più giovani.

È una zona interessante sotto il profilo sia geologico che naturalistico. Molto pregiato è il marmo bianco della val di Breguzzo.


Lardaro

Lardaro è stato un comune italiano di 207 abitanti della provincia di Trento. Dal 1º gennaio 2016 si è fuso con i comuni di Bondone, Breguzzo e Roncone per formare il nuovo comune di Sella Giudicarie.
Altitudine: 732 mslm
Superficie: 10 kmq
Abitanti: 206 abitanti (1 gennaio 2009)
Un piccolissimo centro, ma dotato di tutti i servizi essenziali. Un tempo Lardaro era considerato un passaggio invalicabile, strategico per chi volesse entrare in Italia, come testimoniavano un tempo i forti Danzolino, Revegler e Larino, di cui solo l'ultimo ha conservato la forma originale, e dopo consistenti restauri, è tornato oggi visitabile.

Adagiato nella parte più stretta della valle, fra Roncone e Pieve di Bono, il paesino può diventare il punto di partenza, o di sosta, per escursioni (passa da qui il Sentiero della Pace) e per giri in mountain bike. O per godersi qualche ora di silenzio e di riposo davanti a panorami di rara suggestione.

Da non perdere, la chiesetta dedicata alla Decollazione di S. Michele Arcangelo, di origine medievale, ricostruita da maestranze comasche tra il 1739 e il 1742. All’interno, un organo del Mascioni. Un campo da tamburello, uno sport praticato in valle, è disponibile anche per gli ospiti.


Roncone

Roncone è stato un comune italiano di 1.475 abitanti della provincia di Trento.
Dal 1º gennaio 2016 si è fuso con i comuni di Bondo, Breguzzo e Lardaro per formare il nuovo comune di Sella Giudicarie.
Altitudine: 842 mslm
Superficie: 29,43 kmq
Abitanti: 1.475 (31 dicembre 2010)
Roncone non ha perso il tipico stile degli antichi agglomerati affacciati sul torrente Adanà (qui si può pescare). Protetti da muri e intercalati da piazze con fontane in granito, percorsi da vie selciate, androni e case sono affrescate a motivi sacri.

Nel 1958 fu il primo paese trentino collegato a Malga Avalina e a Malga Pozze da un lungo lattodotto (di 5700 metri). Centro di allevamento e industriale, ha sviluppato anche un’interessante artigianato del legno e un’offerta turistica con varia ricettività in alberghi, agritur, ristoranti tipici, appartamenti e case per vacanze. 

Le strutture sportive comprendono il campo permanente di motocross, bocciodromo, campo da tennis, minigolf, palestra.

Nella parte alta del paese domina la parrocchiale di S. Stefano, da cui un occhio esperto può vedere anche fino al lago d´Idro.



  


  

Share by: