Storia cultura e Grande Guerra

Storia e cultura - Grande Guerra

La storia recente, legata al primo conflitto mondiale, ha lasciato importanti testimonianze sul territorio.
A Bondo si trova il cimitero militare monumentale austroungarico costruito nel 1916 per iniziativa del comandante austriaco Theodor Spiegel, allo scopo di raccogliere i caduti austro-ungarici del settore Adamello. La realizzazione dell’opera monumentale fu curata da padre Fabian Barcata, originario della Valfloriana, uomo dotato di una spiccata predisposizione artistica. Attualmente ospita 699 salme di soldati austroungarici più la salma di un aviatore italiano abbattuto dalla contraerea austriaca.

Essendo la valle del Chiese una zona prossima al confine tra l’impero austroungarico ed il regno d’Italia, l’area immediatamente a sud dell’abitato di Lardaro fu interessata da un’imponente attività di fortificazione nota come lo Sbarramento di Lardaro. Un sistema difensivo iniziato nel 1860 con la costruzione dei forti Larino, Danzolino e Revegler, proseguita nel 1883 con l’erezione del forte Corno sul versante ovest della valle e conclusasi solo nel 1909 con il Forte Cariola, l’ultimo ritrovato bellico dell’arte militare di inizi XXI secolo, eretto sul versante est.

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